Market Abuse Regulation: le nuove regole sugli abusi di mercato

aprile 13, 2017
Post tratto da:
Market Abuse Regulation. Le nuove regole sugli abusi di mercato - Amaranta
Stefano Vincenzi, Mario Zanchetti, Andrea Zoppini 

L’armonizzazione del mercato finanziario è stato e rimane un obiettivo strategico fondamentale per raggiungere il quale si possono scontrare interessi e ragioni di utilità che si devono deconflittualizzare mediante regole certe, ragionevoli e concretamente applicabili che diano fiducia a emittenti e investitori, nonché trasparenza all’ordinamento giuridico europeo e in particolare al diritto del mercato finanziario.

La certezza di regole comuni in tutti gli Stati membri è un elemento essenziale per assicurare tutela e consapevolezza dei rischi a chi crede e investe nel mercato finanziario. Ma è necessario non dimenticare Schumpeter: «... la crescita economica è un processo di distruzione creativa; è un ciclo in cui le nuove idee e le nuove energie devono talvolta far sparire quelle vecchie ...». Infatti, non accettare le nuove regole, o emanare norme in cui il vecchio convive forzosamente con il nuovo, allontana l’obiettivo di realizzare un mercato europeo armonizzato, governato da leggi certe, realmente comuni e in grado di generare ricchezza e posti di lavoro in un contesto di tutela comune in tutti gli Stati membri.


Per raggiungere questo traguardo gli Stati membri e le autorità di controllo nazionali, devono dare concreta applicazione al Regolamento attraverso comportamenti certi e fedeli non solo all’espressione letterale, ma anche al contenuto sostanziale delle norme sacrificando, senza arroganza, ove necessario, antiche convinzioni o tradizioni nazionali per accettare le nuove regole europee.

Il mercato finanziario cresce e genera ricchezza solo in un contesto in cui libertà, regole e certezze riescono a trovare il loro giusto equilibrio, ma non dobbiamo dimenticare che le norme sono uno strumento e una guida, il resto è nel comportamento etico dei Managers, degli intermediari e degli investitori.