Il futuro del diritto privato

maggio 30, 2017
Post è tratto da “Diritto Privato. Una conversazione” - Il Mulino
Pietro Rescigno, Giorgio Resta, Andrea Zoppini 


Quando si parla di “diritto privato futuro”, si dovrebbero evitare tentativi di previsioni, anticipazioni o profezie sul diritto che ci attende, perché non è questo il compito del giurista. Può essere utile, invece, limitarsi a indicare itinerari possibili nello svolgimento del diritto.

Diritto delle persone e della famiglia
Chi si occupa del diritto delle persone e della famiglia dovrà tenere conto che la nostra società è stata regolata per lungo tempo come un complesso omogeneo e unitario. Ora essa tende a divenire in misura sempre più larga una società multietnica, multirazziale, nella quale anche le componenti linguistiche e di fedi religiose si presenteranno sempre più articolate nel senso di una necessaria differenziazione.

Il diritto delle persone e della famiglia comprende la disciplina del matrimonio e del divorzio; in un’anticipazione del diritto privato futuro va prospettata una maggiore, progressiva privatizzazione della materia del matrimonio e della comunità familiare. Anche se lo studio del diritto privato futuro finirà per mettere in luce talune contraddizioni. Come la tendenza a regolare per legge la famiglia costituita fuori del matrimonio all'interno di una tendenza verso la privatizzazione del matrimonio e del divorzio.

Il diritto e la vita umana
Riflettere sul diritto futuro significa interrogarsi sui problemi connessi con l’inizio e la fine della vita umana, nascita e morte; e quindi sulla procreazione, e sulla procreazione assistita in particolare, per l’incidenza che questi temi hanno sull’istituto della filiazione, nel matrimonio ed extramatrimoniale; sui limiti posti all’applicazione delle tecnologie – si pensi solo al tema della clonazione riproduttiva e terapeutica – e quindi sulla tutela della vita prima della nascita e sino al momento conclusivo. Sulla fine della vita il diritto può e deve farsi carico dei criteri attraverso i quali stabilire e riconoscere giuridica vincolatività alle scelte espresse dalla persona per l’ipotesi di una sopravvenuta incapacità di autodeterminarsi.

Quanto alle successioni a causa di morte, riflettere sul diritto futuro induce a interrogarsi sul destino del testamento, con l'evoluzione della tecnologia che rende possibili manifestazioni di volontà espresse in forma digitale, preludio a un futuro caratterizzato da una diversa regolamentazione.

Proprietà e beni immateriali 
Per la proprietà, va assumendo un'importanza crescente il tema dei beni immateriali e in particolare della proprietà intellettuale; in quest’ambito è divenuto costante il riferimento al tema dell’accesso. Questa è una nozione che, già evocata nella carta costituzionale, tende ad acquisire una valenza cruciale anche nell’ambito della proprietà tradizionale.


Come si è visto, parlare di diritto futuro vuol dire utile ricognizione di fenomeni nuovi, ma spesso si tratta di esigenza di definire, classificare, sistemare più che di scoperta di cose che radicalmente sconvolgano il sistema. Ed è importante accorgersi come l’ordinamento possa, grazie alla propria capacità di conformazione, accogliere i fenomeni, sia pure con uno scarto rispetto alla maniera «naturalistica» in cui sono considerati. Circa i temi dell’obbligazione e del contratto, basterà menzionare i processi di massificazione, il risorgere del formalismo, la crescita dell’atipico: tutti fenomeni che certamente il diritto futuro moltiplicherà.